giovedì 30 giugno 2016

36 anni in modalità Bette Davis



Oggi è il mio compleanno, quindi mi concedo un piccolo off topic, ma nemmeno troppo.
In genere il mio compleanno lo vivo come un evento da Oscar, con tanto di festeggiamenti che si prolungano nelle settimane e cene a tema con gli amici.

Quest'anno il mood è un po' diverso, sarà l'età che avanza o semplicemente una giornata che nel tempo è cambiata con me.
Oggi, mi piacerebbe festeggiare con mia Nonna Tomassa, che non si faceva mai mancare una bella bottiglia di Martini nel frigorifero. Non che se la scolasse, figuriamoci! Credo che una bottiglia ogni due anni fosse il suo standard di cicchetti... insieme a me ovviamente.





Noi ci regalavamo momenti di sano divismo, il nostro Martini secco ghiacciato e un bel film della vecchia Hollywood. Ecco, oggi vorrei sentire il profumo dei suoi capelli puliti e il sapore di quel Martini ghiacciato, buttata sul suo lettone a sventolarci con i suoi ventagli, in attesa dell'inizio del film.




Così, per festeggiare il mio compleanno e per ricordarla come si deve, oggi parliamo di Bette Davis. "Quando ero giovane, mi dicevano che somigliavo a Bette Davis" e si sistemava i capelli. Aveva ragione, non che le somigliasse in modo particolare, ma lo sguardo, quel modo di guardare tutti dall'alto in basso, spocchiosa e a tratti antipatica. Quando ero piccola mi infastidiva, lo trovavo un atteggiamento fastidioso, oggi cerco in ogni modo di imitarla per essere come lei.


Quindi oggi, brindo a me con un Martini, vestita e soprattutto pettinata come Bette Davis.
alla prossima,
Fra'

lunedì 27 giugno 2016

Le spose sul palcoscenico di Otaduy per il 2017




Ricevo e pubblico con molto piacere alcuni degli abiti da sposa della collezione 2017 firmata Otaduy.
Non è la prima volta che parlo di questo brand nel blog, lo scorso anno ho pubblicato uno shooting dove l'abito da sposa era proprio di Otaduy.
Questa volta il mood è decisamente diverso, sembra rispecchiare quasi il mio umore in questa fase della mia vita, così non posso evitare di lasciarmi trasportare da questa onda e vi racconto la collezione "I Do".




La collezione ha più fonti di ispirazione. Da un lato il glam rock degli anni '70, dall'altra la creatività e personalità di donne forti come Tamara de Lempicka e Frida Kahlo. Femminilità, glamour, eleganza e personalità contraddistinguono tutti i pezzi della collezione.

La mia selezione si è soffermata sui modelli e sui dettagli che mi hanno incuriosito di più, come questo chiodo con le frange, un perfetto esempio di giacca da sposa di cui abbiamo già parlato nel blog.




I dettagli di ognuno di questi modelli mi ha colpita. Giacche, ricami, pizzi preziosi e manifattura di alto livello. Indubbiamente una sposa che sceglie uno di questi modelli deve avere una personalità ben definita, un'idea del matrimonio molto personale. Questo è uno degli aspetti che rende questa collezione particolarmente interessante.







La collezione offre un'opportunità a ogni tipo di sposa: la sposa tradizionale, quella che vuole solo l'abito da sposa corto, la sposa sensuale che punta alle trasparenze e la sposa con i pantaloni. Ovviamente, non trova spazio la sposa principessa, ma era semplice intuirlo!



Infine, dettaglio davvero importante per me, le foto della collezione, scattate da Dias de Vino Y Rosassono fantastiche. Quest'atmosfera cupa da dietro le quinte, il buio e le ombre di pizzi e forme mi hanno conquistata prima degli abiti da sposa.

Spero piacciano anche a voi!
Fra'