martedì 5 luglio 2016

Pranzo di famiglia. Il mio country party


Il mio compleanno. 36 anni in famiglia con un meraviglioso cappello di paglia.


Per festeggiare le mie 36 primavere, quest'anno ho deciso di organizzare e allestire un country party con la mia famiglia. Pochi selezionatissimi invitati per un pranzo all'ombra di una noce. Corredo e stoviglie di famiglia, spezie e aromi del giardino per profumare la tavola, spazio relax a tema musica e capanna photoboot.

panoramica.

In fase di allestimento. Cinque travi di legno rimediate nel baraccone, lenzuoli country dal baule di nonna, spago, ago e filo. Il photoboot della mia festa è pronto.



Relax sotto al pino. Lenzuolo country, cuscini, grammofono, tamburello e una radio '50.


non dovrei dirlo, ma io lo trovo meraviglioso.
Ne parlo qui perchè, come sempre, penso che il modo migliore per rendere un evento speciale sia andare a cercare nelle soffitte e nelle cantine, nei bauli e nei cassettoni della nonna, le ispirazioni e i profumi del passato. Sono molto soddisfatta del risultato. Aprire i cassetti del settimino di mia nonna è una tradizione per me, ma mai prima d'ora avevo avuto il coraggio di usare quell'eredità preziosa. Ammetto che non mi sono spinta troppo oltre, lenzuola e asciugamani tessuti e ricamati da nonna sono stati risparmiati (questa volta) a favore di un allestimento tipicamente country.
Vedere le stoffe di mia madre e di mia nonna, la tovaglia fatta all'uncinetto da mia nonna per la mia nascita e il servizio di piatti tanto amato da mamma troneggiare in giardino è stata una grande soddisfazione. Resto dell'idea che con il servizio con i fiori blu, tutto avrebbe avuto un tono più aristocratico, ma il tassativo NO di mamma è stato irremovibile.

Il catino con le pannocchie.
parte delle pannocchie sono finite sulla graticola la sera prima!
Ho potuto però avere libero accesso alle stoviglie in rame, terracotta e acciaio, mi sono innamorata ancora di più del bellissimo giardino della mia famiglia e ho visto la gioia negli occhi di mia madre e mio padre. L'effetto WOW al quale tengo tanto quando allestisco le feste della mia famiglia e dei miei amici è riuscito, eppure la festa era la mia! :-D

Di fatto di cosa si è trattato? Di un pranzo seduti con aperitivo, antipasto e primo. La location, il giardino della casa della mia famiglia in Umbria, più precisamente in Valnerina. Mi piace precisare perchè c'è una notevole differenza tra l'Umbria di Assisi o Todi e l'Umbria di Norcia. I colori, i profumi, l'accoglienza e i costumi sono decisamente diversi. Da noi, in Valnerina, l'Umbria di Norcia, c'è la tipica atmosfera e atteggiamento delle terre di confine, dove tutti passano, pochi restano e chi resta non valorizza quanto dovuto il territorio e le sue tradizioni. Le zone di confine sono così, tra Umbria e Marche, esattamente dove è stato allestito questo pranzo, non c'è un forte riconoscimento identitario del territorio, non c'è una grande cultura dell'accoglienza, ma quando la si trova ci si innamora e non si lascia più. L'eredità di pastori e contadini si sente nei profumi dei fiori di campo, del grano e delle erbe aromatiche, nelle rose che troneggiano in ogni giardino, nei sapori delle prugnette, i "brugnoli" e delle nocchie. Il mio pranzo ha celebrato questo spaccato di cultura.

Ho scelto per apparecchiare la tavola una tovaglia all'uncinetto che ha fatto mia nonna Matilde quando sono nata. Diceva che non avrebbe fatto in tempo a farmi la coperta (secondo lei era troppo anziana). Oggi ho la sua coperta sul letto e la sua meravigliosa tovaglia sul tavolo. Grazie nonna!

La tavola apparecchiata con la tovaglia di Nonna Matilde.
 Per un paio di giorni mi sono studiata l'ombra della noce e del pino per capire dove posizionare il tavolo. Diciamocelo, gli ombrelloni sono davvero brutti, se si può sfruttare l'ombra naturale degli alberi non solo sarà più fresco ma sarà anche molto più bella la resa stilistica dell'evento.

Il cappello di paglia di papà.

Due tavoli, uno il ferro battuto e uno in legno.

Il tavolo dei bambini.
Per la mise en place ho scelto il servizio di piatti bianchi con i fiorellini pastello, le tovaglie di famiglia, bicchieri in vetro semplice e ho valorizzato l'allestimento con rosmarino e salvia legati con lo spago da cucina.

Rosmarino e salvia per la tavola.

Le pannocchie come centrotavola.

Un tavolino vintage in giardino.
Anche sul cibo ho avuto il mio bel da fare, perchè sono dell'idea che non si deve mangiare solo per sopravvivere ma anche per essere felici. Così, aperitivo fresco con limonata, fragole e menta, spremuta fresca di arance, birra al fresco del catino di rame con ghiaccio, guacamole e hummus, ricotta, affettati, fichi, melone e avocado, bufala e pomodori piccadilli da mangiare su triangoli di pane carasau e tortillas. A seguire spaghetti alla Checca, i miei preferiti, gelati di cocomero, frutta fresca e torta!

Le brocche di mia madre con limonata, fragole e menta, spremuta d'arancia fresca.
Le belle birre con ghiaccio nel catino di rame. Omaggio a mio cognato e mio marito, che si prestano sempre e non dicono mai di no, anche quando a un certo punto arriva il sole a tavola. Grazie, vi voglio bene.

Hummus e guacamole nei barattoli.

Buono il pane carasau!
La mia mini torta di compleanno.
Notevolmente felice.
I veri protagonisti della giornata sono stati però i cappelli di paglia. Ho chiesto ai miei invitati di mettersi il cappello di paglia, l'effetto è stato davvero bello!

I nostri cappelli di paglia.

Cappelli di paglia.

Io e il mio cappello!

E dopo pranzo? Relax con foto romantiche per ricordare questa bellissima giornata con la mia famiglia e mini torta per festeggiare le mie 36 primavere. Love.

Piccoli uomini nella capanna.

Il mio cuore.
Sorelle innamorate.

Sorelle innamorate parte due.

Sorelle innamorate parte 3.
Il mio amore.

La mia eredità, la mia famiglia.
Potrei essermi dilungata troppo, ma questa festa è stata una delle più belle che ho organizzato.
Grazie Mamma e Papà per la pazienza e per avermi fatto smontare tutta casa per allestire il giardino, grazie Fede e Gianluca per essere venuti nonostante gli imprevisti, grazie a Marito per le foto bellissime e per la pazienza.

Vi amo immensamente.

Love.
Fra'

2 commenti:

  1. Di getto, mi viene voglia di dire che mi stupisci sempre, in vece in realtà, ormai so' che Tu SEI naturalmente il bello delle cose, i tuo occhi vedono cose che glialtri non possono, e le metti in evidenza. ...Grazie Tiziana

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