martedì 16 febbraio 2016

Un matrimonio romantico sul Lago di Garda



Tornare a scrivere dopo tanto tempo è come ricominciare da capo, incontrarsi con un foglio bianco e il rumore delle dita che si muovono velocemente sulla tastiera.
Per ritornare questa volta ho deciso di farlo in grande, perché pensare in piccolo non fa più per me, ho bisogno di qualcosa in più.

Così, ho chiesto aiuto a un carissimo amico, un grande professionista che rende immortali con immagini e video i matrimoni più belli, Michele Dell'Utri. Grazie a lui oggi vi racconto per immagini il matrimonio di Massimo e Simona, i loro sorrisi ma soprattutto le loro scelte stilistiche.

Iniziamo da quello che mi piace di più di queste nozze: la scelta del Lago di Garda come cornice, la scelta di un matrimoni civile in una location dalle tonalità calde e accoglienti come Dogana Veneta, l'acconciatura della sposa con i capelli corti e infine lo stile inconfondibile di Michele Dell'Utri, il suo scatto delicato, acuto e intenso che racchiude in ogni fotografia attimi irripetibili.

La mia passione per le scarpe da sposa ormai è nota a tutti, perciò non posso che apprezzare questi meravigliosi sandali con dettagli gioiello che richiamano l'abito da sposa e un vertiginoso plateau...










Quei dettagli che da sposa non ricorderai se non hai un fotografo attento ai particolari, alle sfumature e incline alle emozioni. Ripercorrere quel momento sarà magico. Ecco il bello di una fotografia ben fatta, una foto ricca di significato, di amore e felicità: le mani strette nell'emozione e poi rilassate quando sfiorano quell'anello che ci accompagnerà per sempre.




Una sposa bellissima, uno sposo innamorato e una cerimonia romantica in una location invasa di luce e poi finalmente il Lago, in tutto il suo splendore.





E vissero felici e contenti. Questa sembra la didascalia della prima e dell'ultima foto che ho scelto per raccontarvi questo delizioso matrimonio, che ha condiviso con noi il fotografo Michele Dell'Utri.

A presto,
Francesca

Nessun commento:

Posta un commento